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Freschi

ENRICO FRESCHI - Next Technology Tecnotessile

 

I mesi di stage presso Next Technology Tecnotessile possono considerarsi un’esperienza positiva. In questi mesi ho avuto modo di conoscere e approfondire il mondo e il ruolo dei centri di ricerca e dell’industria. Nella prima parte dello stage ho avuto modo di imparare a leggere e gestire progetti di ricerca, sia a livello nazionale che comunitario. Per alcuni di questi progetti, ho partecipato attivamente alle attività di ricerca e alle prove di laboratorio, grazie alle quali ho incrementato le mie conoscenze del mondo del tessile e non solo. Ho avuto modo di approcciarmi, inoltre, con la tecnica dell’electro-spinning, che permette di depositare un tessuto non tessuto di nano-fibre su di un supporto, e con lo skin model, strumento che permette di dare una valutazione oggettiva del comfort di un tessuto. Grazie all’esperienza di stage, sento di essere una persona professionalmente più completa e di aver concretizzato gli studi operati negli anni universitari e nel corso del progetto di formazione MAIND.

Trevisi

ANDREA TREVISI - CETMA

Centro di progettazione, design & tecnologie dei materiali

 

I mesi di stage svolti presso CETMA possono essere considerati un’esperienza positiva, in grado di arricchire il mio bagaglio di conoscenze e competenze. Mi hanno permesso, inoltre, di conoscere e vivere per la prima volta una realtà aziendale. Ho svolto un’attività di ricerca bibliografica incentrata sul riciclo di materiali polimerici, con particolare riferimento al poliuretano. Ciò mi ha consentito di affrontare una tematica coerente con il mio profilo accademico e con gli argomenti trattati nella fase di formazione, all’interno di un ambiente caratterizzato da elevata disponibilità e cordialità.

De Musso

MARCELLA DE MUSSO - CETMA

Centro di progettazione, design & tecnologie dei materiali

 

L’attività di stage, intrapresa nell’ambito del progetto MAIND e svolta presso il consorzio CETMA, ha riguardato lo sviluppo di analisi diagnostiche innovative per il controllo del sistema processo/prodotto dei materiali per le industrie.L’obiettivo di stage è stato quello di apprendere come per ogni industria operante nel settore manifatturiero sia di fondamentale importanza caratterizzare un materiale attraverso tecniche diagnostiche non distruttive per il controllo prodotto-processo e come l’evoluzione di tali tecniche sta permettendo di effettuare indagini sempre più raffinate sui prodotti finiti e di adottare margini di sicurezza meno gravosi, incrementando le funzionalità dei prodotti e abbassando i costi ed i tempi di produzione. E’ importante quindi che ogni azienda manifatturiera, prima di produrre, effettui uno studio e un’analisi preliminare delle diverse scelte progettuali, dai materiali alle tecnologie, che garantiranno il raggiungimento delle caratteristiche funzionali e qualitative richieste dal prodotto per diventare competitivo sul mercato.

Di Mauro

NICOLA DI MAURO - Elica S.p.A.

 

I mesi di Stage in Elica sono stati molto costruttivi e mi hanno lasciato un’esperienza che sicuramente arricchisce il mio bagaglio culturale. Ho trovato in azienda un ambiente dinamico e collaborativo che mi ha permesso di lavorare serenamente ottimizzando al meglio il processo di apprendimento. La vera opportunità è stata quella di lavorare nell’ambito dei miei studi e approcciare quindi al mondo dei materiali non più in maniera accademica ma applicata. In particolare, mi sono occupato dell’omologazione di materiali polimerici, metallici e componenti elettrici per prodotti di arredamento, in particolare cappe da cucina.

Amoruso

RAFFAELLA AMORUSO - Base Protection S.r.l.

 

Base Protection, azienda presso la quale ho potuto svolgere lo stage, è stato un ottimo campo di prova e di addestramento. Un ambiente molto stimolante che ha permesso a me e agli altri 4 stagisti, di cimentarci con un mondo completamente nuovo, quello della calzatura antifortunistica. La formazione, il lavoro in team e l’interazione, specialmente, col reparto di Modelleria mi hanno permesso di raggiungere molti obiettivi e anche di avere diverse soddisfazioni. La suola per la nuova linea farà presto parte del catalogo aziendale: partire dal concept per arrivare alla realizzazione dello stampo e alla produzione, mi ha permesso di valutare e tastare le diverse fasi e annesse problematiche. Altri due risultati molto importanti hanno riguardato l’ideazione e la progettazione, fino ad arrivare alla prototipazione, di tomai monoblocco con colore sublimato e di un elemento di branding ad alta visibilità. Un’esperienza molto positiva e costruttiva anche grazie all’accogliente e piacevolissimo clima aziendale. La grande disponibilità dei dipendenti all’integrazione e alla comunicazione, infatti, mi hanno permesso di apprendere velocemente e di lavorare con entusiasmo.

Iacobellis

PAOLA IACOBELLIS - Next Technology Tecnotessile

 

Ho svolto attività di stage presso Next Technology Tecnotessile, organismo di ricerca che opera analisi chimico-fisiche e prove meccaniche prevalentemente nei settori tessile, abbigliamento, calzaturiero e meccanotessile. L’azienda è tra le poche in Italia ad effettuare servizio di valutazione LCA come consulenza per aziende terze, oggetto di mio interesse. Durante lo stage mi sono addentrata nello studio delle tematiche dell’impatto ambientale, dalla analisi delle fasi di produzione, alle certificazioni e prestazioni di prodotto, dalla valutazione delle alternative a minor danno per l’ecosistema e per l’uomo, all’aspetto economico delle varie scelte progettuali e di processo. Alla fine del percorso ho acquisito competenze teoriche sulle tematiche ambientali legate al settore industriale tessile e calzaturiero e strumenti pratici di analisi di LCA, Life Cycle Assessment e metodologia PEF, Product Enviromental footprint.

Chiarello

PIERLUIGI CHIARELLO - Natuzzi S.p.A.

 

L’esperienza di stage in Natuzzi mi ha visto coinvolto nell’intera fase di Sviluppo Prodotto per la creazione di un modello innovativo di living ispirato ai bisogni e alle tendenze del futuro.

Un percorso progettuale basato sui modi d’uso delle nuove generazioni di clienti, partito dai megatrend e proseguito attraverso la ricerca sulle tecnologie e sui prodotti affini all’arredo, agli imbottiti, all’automazione dei processi e alle esperienze di acquisto, con l’obiettivo di offrire un’esperienza di comfort e tecnologia dal momento dell’acquisto fino all’utilizzo del divano. Nel suo avanzamento mi sono trovato a stretto contatto con prototipisti, tappezzieri e falegnami, che hanno potuto trasferirmi alcune nozioni della loro esperienza, in collaborazione con il centro stile da un lato e con l’area R&S dall’altro, con esperti tecnici e con analisti di mercato, con il fine di convogliare il know how complessivo nel progetto pilota e incanalarlo con l’ausilio delle mie competenze.

Tarantino

FRANCESCO TARANTINO - CETMA

Centro di progettazione, design & tecnologie dei materiali

 

Ho svolto lo stage presso la Divisione di Design del Consorzio CETMA. Le attività svolte sono state numerose e differenti, come la ricerca di specifiche tecniche per la gestione dei processi, il design concettuale tramite modellazione 3d e prototipazione rapida, comunicazione grafica e presentazione dei risultati. Il progetto più importante ha riguardato la realizzazione del concept di un fusto divano con materiale composito bio-based, avente come partner l’azienda Natuzzi S.p.a. Dopo questa esperienza sono più consapevole di quanto il disegno industriale rappresenti un ottimo strumento di concorrenza in ambito strategico tra le aziende, e di quanto la ricerca di nuovi materiali e processi applicati a settori come l’arredamento può portare ad una innovazione di prodotto. Il completo coinvolgimento all’interno di tutto il team di divisione ha reso stimolante ed interessante la comprensione delle modalità di approccio e di interazione con partner e clienti.

Caputo

ALBERTO CAPUTO - Base Protection S.r.l.

 

E´ stata una bellissima esperienza! Lo stage in Base Protection ha avuto inizio con la presentazione degli obiettivi che l´azienda avrebbe dovuto raggiungere nelle tempistiche imposte dal reparto commerciale. Uno degli obiettivi prevedeva la progettazione di una suola che rispettasse determinati requisiti tecnici. In questo ambito la mia figura da designer ha trovato libero sfogo creativo, rispettando, però, i vincoli progettuali imposti dalla produzione. 

Grazie anche al supporto degli altri quattro formandi, la mia attività di stage si è conclusa dopo aver portato a termine con successo le varie fasi del progetto: formulazione del concept, modellazione in 3D e prototipazione della nuova suola. La maquette finale, ottenuta attraverso tecniche di prototipazione rapida, ha consentito la realizzazione degli stampi necessari alla produzione in serie della nuova suola.

Mastrangelo

GABRIELLA MASTRANGELO - Base Protection S.r.l.

 

Lo stage presso l’azienda Base Protection è stata una esperienza formativa completa, essendo la calzatura antinfortunistica un settore completamente nuovo per me. Come designer ho avuto l’opportunità seguire lo sviluppo di un progetto dallo schizzo iniziale fino alla realizzazione del prototipo funzionale.

L’aver lavorato a stretto contatto con i reparti Modelleria e Prototipazione e Campionatura mi ha dato nuove conoscenze sui materiali tecnici per le calzature, quali tessuti e pelli e sui loro processi lavorativi, oltre ad aver avuto la possibilità di testare le possibilità espressive di trattamenti di lavorazione superficiale più sperimentali con determinati fornitori.

Altrettanto importante è stato il lavoro in gruppo con gli altri stagisti e il rapporto di feedback continuo ricevuto dal reparto Commerciale, il quale ha vagliato le nostre proposte e sua volta ci ha dato gli input per i nuovi concept, definendo le tempistiche necessarie per il raggiungimento degli obiettivi preposti.

Di Tano

STEFANIA TIRALONGO - Base Protection S.r.l.

 

Durante lo stage effettuato presso Base Protection, azienda operante nel settore della calzatura antinfortunistica, ho avuto la possibilità di impegnarmi in numerose attività, alcune delle quali attinenti al mio profilo professionale, altre da me più distanti acquisite recentemente durante i mesi di formazione MAIND. Questo ha sicuramente contribuito a motivarmi molto, permettendomi di trarre il massimo da questa esperienza. Ho potuto contare, oltre che sulle mie competenze professionali e personali, sull’aiuto del mio tutor, su un buon livello di autonomia e su una forte sintonia ed interazione con il team di lavoro.

In conclusione, lo stage è stata un’esperienza significativa che ha permesso di mettermi alla prova e di acquisire o rafforzare competenze attinenti al mio profilo professionale.

STEFANIA PASSABI' - Natuzzi S.p.A.

 

La mia esperienza di stage presso Natuzzi s.p.a. mi ha permesso di mettere in pratica le mie conoscenze e di lavorare in un settore di mio interesse e a me congeniale.

Ho apprezzato molto la determinazione e l'entusiasmo dei miei tutor, e non ho esitato a raccogliere dal contesto aziendale tutti gli input e le esperienze delle risorse con cui ho lavorato a stretto contatto. Posso dire di aver ottenuto grandi soddisfazioni personali e professionali che mai avrei immaginato potessero accadere.

Ho avuto conferma di come le esperienze personali unite alle esperienze dei colleghi si possano coniugare per ottenere le competenze necessarie al raggiungimento degli obiettivi, personalmente posso dire di essermi messa alla prova anche in ambiti non particolarmente affini alle mie esperienze pregresse, non mi sono occupata solo di gestione di un progetto, di pianificazione strategica, e di definizione dei processi, ma anche di progettazione tecnica e tecnologica. Concludendo posso dire che l'aspettativa che avevo all'inizio dello stage che consisteva nell'arricchimento e nella valorizzazione del mio curriculum vitae è stata pienamente realizzata.

HECTOR DI TANO - Natuzzi S.p.A.

 

Lo stage presso Natuzzi è stata una ottima esperienza lavorativa all’interno della quale ho sfruttato al meglio le mie competenze in materia di design, progettazione e creatività innata, rafforzata negli anni grazie al percorso universitario, a precedenti collaborazioni lavorative e all’anno trascorso da ricercatore specializzato presso il CETMA.

Il tutor aziendale e tutto il personale del reparto di prototipazione, ricerca e sviluppo e analisti, hanno avuto un comportamento impeccabile rendendosi sempre disponibili in ogni occasione e senza remora alcuna nel trasferirci conoscenze indispensabili per l’adempimento del nostro fine progettuale. Come in altre situazioni, il lavoro in team con i colleghi si è rivelato proficuo, dividendoci compiti e specifiche progettuali in base al nostro background di conoscenze. In particolare ho avuto modo di approfondire la progettazione 3D, rendering, animazione e implementare nuove competenze in ambito di ricerca analisi e di processo.

In conclusione posso dire che l’esperienza in azienda è stata di arricchimento per la mia figura e soddisfacente dal punto di vista professionale, grazie anche agli elogi e agli ottimi feedback ricevuti da dipendenti, dirigenti e dallo stesso presidente Pasquale Natuzzi.

Passabì
Tiralongo
Argese

MICHELE DE FILIPPIS - Base Protection S.r.l.

 

L’esperienza di stage presso l’azienda Base Protection mi ha permesso di vivere la realtà di una struttura aziendale complessa, dei processi, delle risorse e di tutte le professionalità che la compongono, fornendomi conoscenze sugli elementi che rendono sicura una calzatura e in generale sul mondo calzaturiero, che fino ad allora avevo avuto modo di conoscere soltanto come utente.

Dal punto di vista professionale, ho avuto modo di gestire il mio lavoro in modo autonomo, cimentandomi nella modellazione e nell’ideazione di sistemi di chiusura innovativi con regolazione smart per calzature, facendo largo uso delle competenze acquisite nel precedente periodo di formazione presso il consorzio CETMA.

Ho potuto inoltre occuparmi della disposizione dei centri di lavoro, in funzione del ciclo di lavoro che si svolge all’interno del reparto prototipazione e campionatura. Le informazioni e le nozioni necessarie mi sono state fornite con estrema disponibilità dagli operatori del settore, che hanno condiviso con me tutta la loro esperienza.

Un altro aspetto fondamentale di questo percorso ha riguardato la collaborazione con le diverse professionalità e con i miei colleghi, finalizzato al raggiungimento di obiettivi comuni. Ho avuto modo di pianificare in modo condiviso, chiedendo aiuto e consigli, mostrando spirito critico e di iniziativa e ridefinendo il mio ruolo con diplomazia senza generare conflittualità.

VITTORIO ARGESE - Telcom S.p.A.

 

Ho lavorato all’interno dell’Ufficio Tecnico, occupandomi inizialmente della ricerca di norme UNI riguardanti le sedie (con/senza braccioli) e di possibile soluzione “sandwich” per il caricamento degli stampi. Successivamente, in base agli elementi raccolti durante i sopralluoghi giornalieri in produzione, mi sono occupato, dopo una ricerca dei dati tecnici di aziende del settore, di individuare soluzioni per adottare:  una macchina dosatrice automatizzata funzionale al packaging automatico del Polietilene e al totale abbattimento della dispersione delle polveri; un sistema carrellato di trasporto dosi  e fase di carico agevolati da un sistema QR-Code/Barcode; un sistema di aggancio e apertura/chiusura degli stampi più efficiente; un sistema di scarico stampi più agevole rispetto all’attuale modalità manuale. Ho curato anche una lezione di sei ore sulle “tecniche di stampaggio” agli studenti del 4° anno dell’ITIS di Ostuni nell’ambito dei tirocini formativi. Lo stage è stata un’esperienza positiva, piena di risvolti formativi sia a livello umano che professionale.

De Filippis
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